lunedi 5 aprile - Pasquetta

uscita con ciaspole al rif. campogrosso

3 commenti:

  1. Il Vicepresidente12:19

    Splendida giornata all'Alpe di Campogrosso.
    Ritrovo a Schio alle ore 8:45 e arrivo a Pian Delle Fugazze. Da qui per comodo sentiero innevato raggiungiamo l'Aple di Campogrosso e l'omonimo rifugio (1456slm) dove ci attendono Davide e tutto il suo Staff.
    Un plauso alla socia Elena che "testa bassa" e passo regolare ha raggiunto il Passo in anticipo sul resto del gruppo che si è un po' perso tra metti e aggancia ciaspole, pause The, pause ciacole, considerazioni più o meno filosofiche su la montagna, sugli orsi e sulle valanghe ecc....
    Anche il neo socio Dalla Costa si è contraddistinto per l'impegno ! Tralasciamo il fatto di aver confuso un camoscio per una capretta e dopo pranzo consegniamo all' Ing. tessera e spilla !
    Pranzo ottimo !
    Nel frattempo ci raggiunge anche il Presidente, nonchè turbo camoscio Dario, che dopo aver pranzato con noi ci fa compagnia anche sulla terrazza dove i gestori dalla finestra del bar "spacciano" sgiapete di vario genere !
    Il sole è meraviglioso e il panorama pure !
    Giriamo lo sguardo verso la Sisilla e la madonnina bianchissima è un richiamo troppo forte! Uno sguardo tra il vice e il presidente, due parole del tipo:"che dici? saliamo?", le info dal gestore che definisce la salita con quelle condizioni di neve Non Per Tutti e a quel punto abbiamo già le ghette ai piedi e puntiamo verso la cima della Sisilla (1621slm).
    Il gruppo è composto da Dario, Emiliano, Paolo ed Elena Crosara.
    Il primo tratto di salita risulta facile e già segnato ma quando c'è da piegare verso destra per iniziare la salita vera, la cosa inizia veramente ad essere NPT.... continua

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  2. Il vicepresidente12:39

    Da qui i soci Paolo ed Elena decidono di rientrare al Rif. Campogrosso, mentre Emiliano e Dario decidono di proseguire.
    Il manto nevoso è assolutamente immacolato e, quindi, il Presidente si prende l'onere conferitogli dalla delega a BATTITORE DI TRACCIA SU NEVE FRESCA DEL G.C.C. e inizia a tracciare la via di salita.
    La cosa si fa decisamente impegnativa ma molto avvincente! Cerchiamo di essere il più "leggeri" possibile, ma spesso sprofondiamo fino a sopra le ginocchia e trovare un appoggio per uscire non è sempre facile. Attraversiamo un traverso che mette un po' di soggezione, attraversiamo una piccola forcella e poi su per l'ultimo strappo su un canalone bianchissimo con pendenza notevole che Dario "taglia" in diagonale, mentre Emiliano decide si affrontarlo come si dice "dritto par dritto"! Anche per l'ultimo tratto su roccette innevate i due camosci scelgono vie diverse: il Presidente una più esposta, mentre il Vice quella classica dove alcune catene assicurano la salita. Finalmente la cima ! Forse mai come in questo caso, per l'emozione un po' folle provata dai camosci Dario ed Emiliano possiamo riprende le parole di Erri De Luca che nel suo libro "Sulle Tracce di Nives" definisce la cima come la "promessa mantenuta al ragazzino che strepita in ognuno di noi"!
    Ecco dopo aver ammirato un meraviglioso panorama i due camosci concludono l'escursione proprio come la concluderebbero due ragazzini... giù "dritti per dritti" quasi sciando su quella neve primaverile che rende la discesa un gioco divertentissimo.
    Tornati al rifugio, piccolo peccato di gola con panna cotta e frutti di bosco e una birra. Recuperiamo la felpa rossa dimenticata in rifugio l'anno precedente da Emiliano e iniziamo la discesa verso il Pian delle Fugazze.... ooops il Vice ha dimenticato al rifugio la fascetta !!!
    Ad attenderci al parcheggio troviamo gli altri soci; torniamo a Schio, ci salutiamo e ci diamo appuntamento alla prossima!

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  3. Anonimo23:04

    Bravo Vice, ottimo diario di bordo per un'ottima giornata tra i Camosci!!
    Vi mandiamo le foto via email
    Dani e Paolo

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