"I monti sono maestri muti e fanno discepoli silenziosi" (Goethe)
proposta per sabato 29 maggio: Cima Mandriolo
Cima Mandriolo DIFFICOLTA': EE DISLIVELLO: 1100m PARTENZA: località Genzianella in Val di Sella (990m) ARRIVO: cima Mandriolo (2050m) TOTALE CAMBIO DI PROGRAMMA...
DESCRIZIONE DEL PERCORSO Questa escursione ci porterà a conoscere un sentiero aperto da pochi anni sul versante settentrionale dell'Altipiano di Asiago. Il tracciato inizia in località Genzianella (990msl), in Val di Sella, imboccando una strada forestale che presto si abbandona per percorrere un sentiero immerso nei boschi di larice e faggio. Con numerosi tornanti e vari ripidi strappi si percorre la cresta che divide le valli di Saltarello e del Boschetto. A due terzi di salita si giugne ad un bivio che conduce, a sinistra, verso la Grotta di Costalta. Noi proseguiremo a destra iniziando a percorrere la parte più impegnativa della salita: il sentiero si restringe e conduce con poco dislivello verso ovest, fino alla selletta dalla quale si può ammirare il Pizzo di Vezzena e la parte settentrionale della Valsugana. Qui inizia un breve tratto attrezzato. Alla fine si esce sull'altopiano e colmando il restante dislivello si raggiunge Cima Manderiolo (2050slm). Si scende seguendo il sentiero che corre parallelo alla cresta fino a Porta Manazzo, per poi prendere il sentiero 204 che ci riporta velocemente a valle.
Percorso impegnativo. In cima nessun rifugio di appoggio, quindi si mangia a sacco.
Partenza ore 9:00 Birreria Trenti
RispondiEliminaDESCRIZIONE DEL PERCORSO
Questa escursione ci porterà a conoscere un sentiero aperto da pochi anni sul versante settentrionale dell'Altipiano di Asiago.
Il tracciato inizia in località Genzianella (990msl), in Val di Sella, imboccando una strada forestale che presto si abbandona per percorrere un sentiero immerso nei boschi di larice e faggio.
Con numerosi tornanti e vari ripidi strappi si percorre la cresta che divide le valli di Saltarello e del Boschetto. A due terzi di salita si giugne ad un bivio che conduce, a sinistra, verso la Grotta di Costalta. Noi proseguiremo a destra iniziando a percorrere la parte più impegnativa della salita: il sentiero si restringe e conduce con poco dislivello verso ovest, fino alla selletta dalla quale si può ammirare il Pizzo di Vezzena e la parte settentrionale della Valsugana. Qui inizia un breve tratto attrezzato. Alla fine si esce sull'altopiano e colmando il restante dislivello si raggiunge Cima Manderiolo (2050slm). Si scende seguendo il sentiero che corre parallelo alla cresta fino a Porta Manazzo, per poi prendere il sentiero 204 che ci riporta velocemente a valle.
Percorso impegnativo.
In cima nessun rifugio di appoggio, quindi si mangia a sacco.
stile alpino!
RispondiEliminaCAMOSCI POLTRONI!
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