l'alba ed il tramonto sulle dolomiti e' sempre uno spettacolo, se aggiungiamo il caldo afoso della pianura e il fascino del rifugio d'Antermoia e del suo gestore Almo Giambisi, il gioco è fatto... si parte... primo pomeriggio pacheggio a Mazzin (1372m) in val di Fassa, per val d'Udai, passo di Dona (2516m), arrivo al rifugio Antermia (2497m) per l'ora del the; Almo: un monumento; collaboratrici: carine e simpatiche; cucina: buona anzi direi ottima per essere un Rifugio nel vero senso del termine, non un ristorante mascherato da rifugio per i turisti a caccia di esperienze bucoliche dal fascino alpestre; anche la camerata ha sempre il suo fascino, con il terzo letto in alto che richiederebbe l'uso dell'imbrago; in certi luoghi è decisamente più probabile incontrare gentilezza, generosità, solidarietà: grazie alle ospiti (mamma e figlia) per il cerotto... si, i glacier hanno colpito ancora; mattino seguente, ambizioni ridotte causa vescica: per il vallon d'Antermia, passo d'Antermoia (2769m), rifugio Principe (2601m), vallone del Vajolet, rifugio Preuss (2243m), Gardeccia piccola tappa alla baita Enrosadira, baita Regolina, Monzon, Ronch, Mazzin... Guardo il Pordoi e non resisto al richiamo, cambio calzature Glacier/Gandalf (come da tradizione il collaudo delle nuove calzature deve avvenire sul Piz Boe'). Faccio un po' il turista, visto l'orario, e prendo la funivia... una bella corsa verso la Cima, percorso trafficato, nuvole minacciose (avanti comunque, "l'uomo non è idrosolubile"), Capanna Fassa (3152m) panorama sempre bello anche se assai limitato dalla situazione meteo, meglio rientrare, piccola tappa alla forcella Pordoi, inizia a grandinare e a piovere, veloce veloce in funivia. Dopo neanche 2 ore sono di nuovo al passo Pordoi... decisamente più soddisfatto... ora tappa a Ziano/La Sportiva e ritorno :-(
l'alba ed il tramonto sulle dolomiti e' sempre uno spettacolo, se aggiungiamo il caldo afoso della pianura e il fascino del rifugio d'Antermoia e del suo gestore Almo Giambisi, il gioco è fatto... si parte...
RispondiEliminaprimo pomeriggio pacheggio a Mazzin (1372m) in val di Fassa, per val d'Udai, passo di Dona (2516m), arrivo al rifugio Antermia (2497m) per l'ora del the;
Almo: un monumento; collaboratrici: carine e simpatiche; cucina: buona anzi direi ottima per essere un Rifugio nel vero senso del termine, non un ristorante mascherato da rifugio per i turisti a caccia di esperienze bucoliche dal fascino alpestre; anche la camerata ha sempre il suo fascino, con il terzo letto in alto che richiederebbe l'uso dell'imbrago;
in certi luoghi è decisamente più probabile incontrare gentilezza, generosità, solidarietà: grazie alle ospiti (mamma e figlia) per il cerotto... si, i glacier hanno colpito ancora;
mattino seguente, ambizioni ridotte causa vescica: per il vallon d'Antermia, passo d'Antermoia (2769m), rifugio Principe (2601m), vallone del Vajolet, rifugio Preuss (2243m), Gardeccia piccola tappa alla baita Enrosadira, baita Regolina, Monzon, Ronch, Mazzin...
Guardo il Pordoi e non resisto al richiamo, cambio calzature Glacier/Gandalf (come da tradizione il collaudo delle nuove calzature deve avvenire sul Piz Boe'). Faccio un po' il turista, visto l'orario, e prendo la funivia... una bella corsa verso la Cima, percorso trafficato, nuvole minacciose (avanti comunque, "l'uomo non è idrosolubile"), Capanna Fassa (3152m) panorama sempre bello anche se assai limitato dalla situazione meteo, meglio rientrare, piccola tappa alla forcella Pordoi, inizia a grandinare e a piovere, veloce veloce in funivia. Dopo neanche 2 ore sono di nuovo al passo Pordoi... decisamente più soddisfatto... ora tappa a Ziano/La Sportiva e ritorno :-(
Per fortuna che c'è il presidente a tenere alto l'onore del gruppo anche a luglio!
RispondiEliminaContinua così "ciamorc", continua a battere traccia !