Sabato 6 e lunedì 8 dicembre i camosci hanno battuto traccia sulla fresca ed abbondante neve del monte Grappa. Chi per la "direttissima" chi per il sentiero n°80 da Campo Croce. Lassù il paessaggio è fantastico e la neve è bellissima; è stata una salita faticosa ma ne è valsa la pena ed oggi, mentre scrivo questo commento, quà piove e lassù sta sicuramente nevicando !
Partenza da Madonna del Covolo (Crespano del Grappa) primo pomeriggio, all'inizio per mulattiera poi per direttissima (set. 106); da metà percorso neve; 2h - 2.15h salita; Rifugio Bassano - Cima Grappa; ritorno, con lampada frontale, solo tratto iniziale per direttissima poi per mulattiera; discesa circa 1.45h.
È sabato e non riesco a partire, mattinata impegnata, un pranzo veloce, solo un risottino, e fuga… madonna del covolo, direttissima, cima grappa… un classico… sono in montagna, aria fredda, nuvole a metà montagna che scendono, salgo un po’ e mi ritrovo in mezzo alla nebbia, ma per poco… da metà percorso la presenza di neve si fa consistente, si scivola molto, bellissimi i giochi di luce nel bosco, “vedo” un gallo cedrone, che parte a razzo spaventatissimo dalla mia presenza, non c’è anima viva, pensava di stare un po’ in pace… la quantità di neve aumenta, non in modo regolare, ora copre totalmente il sentiero e parte dei pini mughi… arrivo al rifugio-malga ardosetta, qui c’è molta neve e il cielo è parzialmente coperto, è il momento di decidere, se vado in cima sarò costretto a fare tutta la discesa con il buio… vado su! L’ultimo tratto prima della cima non rispetta minimamente il tracciato della direttissima, ma sale praticamente dritto, ci sono pochissime orme… Rifugio Bassano: una fetta di sacher, caffè con panna, e mi gusto un bellissimo tramonto rosso fuoco… prendo 2 cioccolatini con il ripieno di grappa (tipici!), mi vesto con diversi strati, prima faceva molto freddo… saluto i simpatici gestori e mi incammino.. è praticamente già buio… Mi intriga l’idea di fare il primo tratto su mulattiera con neve vergine, ma dopo un po’ decido di tornare indietro, troppa neve, molti accumuli, difficile individuare il tracciato giusto, avessi un’altra ora di luce… ma è già buio e sono solo… meglio il percorso “battuto”… ritorno in cima e inizio la discesa per la direttissima… dopo qualche metro mi rassegno ad usare la lampada frontale, in questo momento alcune nuvole offuscano la luna… Verso valle si vedono le luci dei paesi, le nuvole basse e nebbia se ne sono andate… che panorama! Dall’Ardosetta continuo la discesa per la mulattiera… Non c’è vento, non ci sono rumori, solo i miei passi sulla neve, è tutto calmo, silenzioso… Ora la luna si fa vedere, spengo la frontale e scendo, a tratti seguo la mia ombra… Mi tolgo la giacca e i guanti… mi godo la discesa… Arrivo, mi tolgo lo zaino, i rintocchi del campanile del santuario della madonna del covolo di crespano del grappa mi dicono che sono le 19… Che bel pomeriggio… nel Grappa… una montagna cara, sacra, vicina…
Mi scuso per l'inserimento tardivo del post, riporto l'intervento del vicepresidente...
RispondiEliminaSabato 6 e lunedì 8 dicembre i camosci hanno battuto traccia sulla fresca ed abbondante neve del monte Grappa. Chi per la "direttissima" chi per il sentiero n°80 da Campo Croce. Lassù il paessaggio è fantastico e la neve è bellissima; è stata una salita faticosa ma ne è valsa la pena ed oggi, mentre scrivo questo commento, quà piove e lassù sta sicuramente nevicando !
RispondiEliminaUscite separate per il presidente (sab 6 dic) ed il vicepresidente (lun 8 dic)...
RispondiEliminaPartenza da Madonna del Covolo (Crespano del Grappa) primo pomeriggio, all'inizio per mulattiera poi per direttissima (set. 106);
RispondiEliminada metà percorso neve;
2h - 2.15h salita;
Rifugio Bassano - Cima Grappa;
ritorno, con lampada frontale, solo tratto iniziale per direttissima poi per mulattiera; discesa circa 1.45h.
È sabato e non riesco a partire, mattinata impegnata,
RispondiEliminaun pranzo veloce, solo un risottino,
e fuga…
madonna del covolo, direttissima, cima grappa… un classico…
sono in montagna,
aria fredda,
nuvole a metà montagna che scendono,
salgo un po’ e mi ritrovo in mezzo alla nebbia, ma per poco…
da metà percorso la presenza di neve si fa consistente,
si scivola molto,
bellissimi i giochi di luce nel bosco,
“vedo” un gallo cedrone, che parte a razzo spaventatissimo dalla mia presenza, non c’è anima viva, pensava di stare un po’ in pace…
la quantità di neve aumenta, non in modo regolare, ora copre totalmente il sentiero e parte dei pini mughi…
arrivo al rifugio-malga ardosetta, qui c’è molta neve e il cielo è parzialmente coperto,
è il momento di decidere, se vado in cima sarò costretto a fare tutta la discesa con il buio…
vado su!
L’ultimo tratto prima della cima non rispetta minimamente il tracciato della direttissima, ma sale praticamente dritto, ci sono pochissime orme…
Rifugio Bassano: una fetta di sacher, caffè con panna, e mi gusto un bellissimo tramonto rosso fuoco…
prendo 2 cioccolatini con il ripieno di grappa (tipici!),
mi vesto con diversi strati, prima faceva molto freddo…
saluto i simpatici gestori e mi incammino.. è praticamente già buio…
Mi intriga l’idea di fare il primo tratto su mulattiera con neve vergine, ma dopo un po’ decido di tornare indietro, troppa neve, molti accumuli, difficile individuare il tracciato giusto,
avessi un’altra ora di luce…
ma è già buio e sono solo…
meglio il percorso “battuto”…
ritorno in cima e inizio la discesa per la direttissima…
dopo qualche metro mi rassegno ad usare la lampada frontale, in questo momento alcune nuvole offuscano la luna…
Verso valle si vedono le luci dei paesi, le nuvole basse e nebbia se ne sono andate… che panorama!
Dall’Ardosetta continuo la discesa per la mulattiera…
Non c’è vento, non ci sono rumori,
solo i miei passi sulla neve,
è tutto calmo, silenzioso…
Ora la luna si fa vedere, spengo la frontale e scendo,
a tratti seguo la mia ombra…
Mi tolgo la giacca e i guanti…
mi godo la discesa…
Arrivo,
mi tolgo lo zaino,
i rintocchi del campanile del santuario della madonna del covolo di crespano del grappa mi dicono che sono le 19…
Che bel pomeriggio… nel Grappa…
una montagna cara, sacra, vicina…