il Vice Presidente con il noto scrittore Alessandro C. , ispiratore di escursioni che uniscono il piacere del "camminare lento" all'osservazione dei segni della natura e dell'uomo (conosciuto circa 15 anni fa a S. Geltrude - Val d'Ultimo), hanno proposto una due giorni in ferrata...
Ricordo bene quella 2 giorni in Val d'Ultimo, camminata all'interno del parco dello Stelvio, il freddo, il maltempo... Emma... e la notte nel fienile...
RispondiEliminae la mitica balla con vino rosso..., el materassin sgonfio del baio..., il mio pigiamino azzurrino, unico cambio asciutto al Rif. canziani, "Irge Pigiama lo mette chi si ama"..., il sacchettino scrotale del Boschetti in evidenza sotto ai pantaloni della tuta....., Che bei Ricordi!!!
RispondiEliminaGiorni: domenica 10 e lunedì 11 agosto.
RispondiEliminaPartecipanti: io, Sandro e Tommaso C.
Partenza domenica 10 agosto ore 13 da casa C. con direzione passo Falzarego. alle ore 16:00 circa parcheggiata l'auto al rifugio Fedare 2000 mt, salita in seggiovia fino al rifugio Averau 2413 mt e da lì salita alla cima dell' Averau 2648 per facile sentiero e breve ferrata.
Discesa a piedi fino al rif. Fedare.
Ripreso auto, Passo falzarego, strada per Dobbiaco, al bivio per Misurina parcheggiato il mezzo, cucinato rosticini e polenta e poi preparato la Maggiolina per la notte.
Lunedì 11 sveglia alle 06:30, chiuso la maggiolina e ripreso l'auto. Colazione in un baretto vicino al camping Olimpia e poi direzione Valle di Fanes. Parcheggiata l'auto abbiamo proseguito a piedi fino al "Ponte Alto" (grandiosa vista nella gola del torrente) e poi spettacolare discesa nella gola e risalita per la via ferrata "Giovanni Barbara - Lucio Delaiti" con entusismante passaggio dietro alla cascata. Ritorno all'auto e ritorno a casa.
COMMENTO: bella e divertente due giorni, soprattutto la Ferrata della cascata, molto particolare e complessivamente facile; meteo ottimo per tutto il tempo.